In un atmosfera di
grande gioia e allegria, venticinque giovani ragazzi che fanno
parte della gioventù cristiana della parrocchia di Gerusalemme,
hanno animato la festa di Santa Barbara, lunedì 4 dicembre 2006,
aiutati da alcuni frati francescani.
I giovani, hanno
cercato con questa iniziativa, di tenere vivo il ricordo delle
tradizioni, ma anche delle feste religiose, proponendo canti ed
inni che, hanno un gusto antico ricco di storia della vecchia
città di Gerusalemme.
E’ importante l’impegno
di questi giovani a recuperare il senso di questa festa
religiosa, che vive di luce propria, ed è particolarmente
sentita dalle persone, devote a Santa Barbara.
Santa Barbara venne
martirizzata poiché difese il proprio credo ed esortò i suoi
nemici a ripudiare la religione pagana per abbracciare la fede
cristiana. Questo le costò dolorose torture. Il 4 dicembre,
infine, fu decapitata con la spada dallo stesso Dioscoro, che fu
colpito però da un fulmine. La tradizione invoca Barbara contro
i fulmini, il fuoco e la morte improvvisa.
I giovani cantori hanno
visitato alcune sedi dove vivono comunità di persone anziane e
hanno dato vita alla preghiera e al canto, rallegrando anche il
cuore di tante persone che vivono in solitudine, risvegliando in
loro graditi ricordi.
Ringraziamo il servizio
e la dedizione con cui si mettono a disposizione questi giovani
ricordando come diceva Sant’Agostino: “Chi canta prega due
volte!”