Lo scampanio festoso
delle campane della chiesa San Salvatore, come ogni domenica
richiama i suoi fedeli alla celebrazione.
Oggi Domenica 22
Aprile questo suono sembra più festoso che mai , si
percepisce nell’aria che è un giorno di festa speciale,
perché si sente forte quell’atmosfera che avvolge di
trepidazione quando ci si appresta a vivere un’evento
importante.
Percorrendo le
storiche vie, della città vecchia ci si lascia guidare e
coinvolgere in questa festa; si incontrano tante giovani
famiglie, che dai loro volti trapela l’emozione, di condurre
per mano i loro figli alla Chiesa San Salvatore,
all’incontro atteso ed importante, che questi giovanissimi
parrocchiani, attendevano con ansia :l’incontro con Gesù
nell’Eucarestia.
Ad accoglierli Padre
Ibrahim Faltas ,che in questi mesi ha aiutato le famiglie e
i loro piccoli a prepararsi adeguatamente per ricevere il
sacramento della Prima comunione, con incontri comuni e
momenti di preghiera.
E’ stato molto bello
per la comunità, vedere come queste famiglie hanno raccolto
l’invito di aiutare a camminare i loro bambini nella fede, e
anche durante la settimana santa, hanno partecipato a i
diversi momenti di preghiera vivendo in pienezza, e
conducendo i loro piccoli alla visita dei luoghi santi in
pellegrinaggio.
E al termine di questo
periodo pasquale,la conclusione più bella, della prima
parte del cammino di catechesi è sfociato per 82 bambini e
bambine nella celebrazione dell’Eucarestia, che è stata
presieduta dal Padre Custode di Terra Santa Pierbattista
Pizzaballa e dal Parroco Padre Ibrahim.
I bambini sono stati i
protagonisti della celebrazione liturgica, poiché si erano
preparati per la proclamazione delle letture, per i gesti
dell’offertorio e per le preghiere dei fedeli.
Aiutati dalla corale
dei giovani, hanno cantato seguendo i canti e la liturgia
nel libretto che è stato loro preparato a ricordo di questa
giornata, di cui nella loro vita faranno memoria.
Durante l’omelia il
Parroco Padre Ibrahim Faltas, ha ricordato ai bambini perchè
Gesù diventa Eucaristia per noi. E’ il gesto d’amore più
grande che lui ci ha lasciato e sta a noi non sprecarlo,ma
dobbiamo lasciarci sostenere dall’Eucarestia, nella crescita
e nel cammino della vita.
Il Padre Custode
Pierbattista Pizzaballa, ha concluso ricordando ai bambini,
che da oggi hanno trovato un’amico speciale, e sta a loro
coltivare nel loro cuore l’amicizia con Gesù nella preghiera
e nell’eucarestia.