Mai come in questo momento sentiamo risuonare
dentro il nostro cuore, e fare nostro l’invito del Salmo:
“lodate il Signore ... cantate a Lui canti di gioia, meditate
tutti i suoi prodigi”. Grandi infatti sono i divini Misteri
che abbiamo celebrato: il mistero dell’offerta originaria fatta
nel Tempio da Maria, del suo Figlio al Signore, ed il Mistero
dell’amore umano coniugale che diventa simbolo reale dell’amore
stesso di Cristo verso la Chiesa.
E
alla luce di questa consapevolezza, che Domenica 19 novembre
2006, il coaudiatore del Patriarca Latino, Mons.Fouad Twal, ha
benedetto le coppie di coniugi che hanno celebrato il loro
giubileo, durante la celebrazione della S. Messa.
In un clima di grande
emozione, dove l’atmosfera della festa si è fatta palpitante,
ricca di tanti ricordi e di eventi trascorsi insieme ,hanno
rinnovato le promesse matrimoniali, moltissime coppie, dalle più
giovani che festeggiavano il loro primo anno di sposalizio, a
coloro che festeggiavano il 25° anniversario di matrimonio e
allo straordinario evento di una coppia di anziani coniugi che
hanno raggiunto un traguardo davvero invidiabile del loro 60°
anno di vita matrimoniale, testimoniando con la loro presenza
che nonostante le tante difficoltà, la sicurezza e la fiducia
che nascono nell’amore familiare, aiuta a costruire e
ricostruire quel germe imprescindibile della nuova società
civile, basata sul fondamento della famiglia.
Tutta la comunità
parrocchiale si è stretta nella preghiera e nella gioia intorno
alle coppie dei coniugi, seguendo con particolare attenzione e
devozione la Santa Messa, animata dai canti, che rafforzavano
l’invito alla preghiera nella lode e nel ringraziamento al
Signore.
L’ offertorio è stato
ricco di segni che hanno aiutato tutti a comprendere
l’abbondanza che nasce dal sacramento del matrimonio.
Sono stati offerti
all’altare dei fiori, simbolo della freschezza e del colore
della vita, che l’amore coniugale fa scaturire, nonostante ci
possano essere delle “spine” che possano affliggere la vita
matrimoniale.
I bambini che
rappresentano la manifestazione di quel dono di Sé, di
quell’amore alla vita, che spinge Cristo a donare se stesso al
Padre per la nostra salvezza, ed è in forza di questo dono,
assolutamente gratuito che si concretizza la massima espressione
dell’amore di Dio nella coppia.
Gli anelli nuziali, a
rappresentare il simbolo di una unione, di una promessa fatta a
Dio che indica un patto d’alleanza che costituiscono l’essenza
stessa del matrimonio e della famiglia che diventa testimone
dello splendore emanato dal vero amore coniugale, che cresce e
si rinsalda negli anni in uno stile di accoglienza, di perdono e
di riconciliazione e di condivisione con la comunità.
Al termine della
celebrazione, tutti sono stati invitati a partecipare nel salone
parrocchiale, ad uno squisito rinfresco, nel segno della gioia e
della condivisione.